Lettera del Presidente di SIACSA, 13 gennaio 2020

Gentili Socie e cortesi Soci,

La fine del 2019 si è caratterizzata per due eventi che hanno importanti riflessi sulla nostra vita associativa e su quella professionale. Quasi due anni fa fummo invitati da ANffAS e ANGSA a partecipare a un tavolo di lavoro che li aiutasse a comprendere i profili professionali e le competenze necessarie a erogare trattamenti basati sull’analisi comportamentale applicata (ABA). A quel tavolo si sono seduti e hanno collaborato anche AssoTABA e i più accreditati istituti formativi nel campo dell’analisi del comportamento: IESCUM, Istituto Walden, Università di Parma, Università Kore, Università di Salerno, IRFID, AMICODi. La finalità ultima era di garantire alle famiglie, primari portatori di interesse, la trasparenza del processo per identificare i professionisti, in osservanza con le norme vigenti nel nostro Paese.
Alla fine del percorso, ANffAS e ANGSA, le due maggiori associazioni che rappresentano le famiglie con figli con disabilità e disturbi del neurosviluppo, e AssoTABA e SIACSA, le due associazioni che raggruppano i professionisti italiani dell’ABA, hanno sancito, insieme agli istituti formativi, un’importante alleanza, che si esprime in un documento congiunto che riassume gli obiettivi e i percorsi per perseguirli. A tale documento ha dichiarato successivamente di aderire anche il Consorzio Humanitas. Il documento finale è stato presentato il 14 Novembre presso l’Università Pontificia Salesiana a Roma a margine del convegno “La Scienza del comportamento in Italia: per costruire un presente valore”.
AssoTABA e SIACSA, le due associazioni di professionisti che da tempo hanno istituito un elenco di operatori qualificati che raggruppa centinaia di professionisti con specifica formazione, per rispondere alle esigenze emerse durante i lavori del gruppo, hanno messo in atto un processo federativo che le vedrà operare congiuntamente in una nuova associazione di professionisti, ABA-Italia (ABAIT), che si ispira alla legge 4 del 2013. Questa nuova associazione istituirà un elenco comune delle varie figure professionali coinvolte negli interventi ABA: come passo successivo saranno definiti i criteri di formazione e di accesso agli elenchi, secondo le normative vigenti in Italia. L’auspicio è che questi criteri vengano recepiti dai servizi privati e pubblici, sia gestiti direttamente sia tramite strutture accreditate.
L’associazione prevede la presenza di due organismi interni: un comitato scientifico, nominato da AssoTABA e SIACSA, e un comitato etico, nominato dalle due associazioni di familiari. Compito dei due comitati è svolgere un ruolo attivo nella promozione e nel controllo delle azioni di ABAIT, con l’obiettivo di garantire alle famiglie prestazioni di qualità, facilmente erogabili ed esigibili nel rispetto delle vigenti normative e ancorate alle evidenze scientifiche, e allo stesso tempo, di svolgere azioni di contrasto nei confronti di iniziative che escano da questo quadro, anche sulla base delle segnalazioni dagli utenti.
La nostra iniziativa ha preceduto, di un mese e mezzo, quella del BACB, che dal 2023 sospenderà le certificazioni di professionisti che operano in nazioni diverse da USA e Canada e che focalizzerà la propria missione internazionale nel fare da consulente per associazioni nazionali che volessero organizzare un ente di certificazione, in linea con le norme di ciascuna nazione.
Sarebbe improprio dire che abbiamo, con l’iniziativa di novembre, anticipato le decisioni del Board, perché ci muoviamo in maniera indipendente e senza coordinamento alcuno ma, permettetemi di dire, che insieme ad AssoTABA e agli altri membri del tavolo di lavoro avevamo visto lungo e che l’iniziativa di ABAIT è esattamente in linea con quanto annunciato dal BACB. È auspicabile che il Board voglia colloquiare con la nascente associazione per allineare alcuni temi che ci sono cari in merito ai profili professionali, ricordando che gli standard che dovessero essere concordati vanno poi declinati in termini di formazione universitaria e post universitaria italiana e di figure che operano in un sistema legislativo e assistenziale diverso da quello statunitense. Ed è stato il riconoscimento di questi ultimi due punti cardine che, fra altri, ha portato il Board alla decisione di confinare le proprie attività di certificazione all’ambito nord-statunitense.
Il Direttivo di SIACSA è fortemente impegnato, in questo inizio d’anno, a favorire la nascita di ABAIT e assicurare al contempo il proseguimento delle attività della nostra associazione. ABAIT rappresenta solo una federazione in cui gli interessi comuni sull’elenco degli Analisti del Comportamento, il Codice etico e i criteri per caratterizzare una formazione di eccellenza sono condivisi con altri stakeholders. Sono stati discussi in comitato direttivo nuovi servizi, che spero troverete utili per la vostra professione, e che verranno progressivamente introdotti durante l’anno.
Colgo l’occasione per invitarvi a rinnovare la quota associativa che fino a fine marzo è stata fissata, come per gli scorsi anni, a € 20,00.
Che questo anno che è appena iniziato possa essere per tutti voi prospero nella salute e foriero di soddisfazioni sul piano familiare e del lavoro.

Giovambattista Presti,
SIACSA, Presidente